La voglia di sperimentare di Javier Sanz lo ha portato ad avviare 12 anni fa un'intensa attività di ricerca e recupero dell'uva Malcorta.
Sono passate quattro generazioni da quando Javier Sanz ha ereditato i vigneti registrati dal bisnonnoAgustín Nanclares a La Seca nel 1863. Oggi sono tra i vigneti più antichi della Spagna.
Con una tradizione vitivinicola decennale, l'eredità familiare depositata in Javier Sanz è oggi alla base di un modo diverso di intendere la cultura del vino. Oltre al vigneto, ha raccolto il testimone di oltre 150 anni di storia che, anno dopo anno, Javier Sanz nobilita con i suoi vini.
Ha più di 100 ettari di vigneti di proprietà, il che gli permette di controllare l'intero sviluppo delle viti e di perpetuare la qualità delle sue uve. La varietà principale è il Verdejo, originario della Rueda, anche se Javier Sanz ha aggiunto altre varietà come il Sauvignon blanc.
La principale conquista dell'azienda è stata quella di recuperare, attraverso un'ardua ricerca, un vecchio clone di Verdejo quasi estinto, chiamato Malcorta. Una migliore acidità e un ciclo di maturazione leggermente più tardivo lo differenziano sufficientemente dal Verdejo, tanto che Javier Sanz ha deciso di sperimentare la produzione di un monovitigno.