Pago de Tharsys

Il precursore del Pago de Tharsys e anche del cava valenciano è Vicente García che, dopo aver lavorato come insegnante e direttore tecnico di diverse cantine in Catalogna, si è dedicato alla produzione dei vini spumanti di questa zona.

È riuscito a far entrare Utiel-Requena nella D.O. Cava e al giorno d'oggi sono 10 le cantine di Requena che fanno parte di questa denominazione.

Insieme a sua moglie, Ana Suria, Vicente García gestisce questa casa di spumanti valenciana secondo i precetti della tradizione e dell'ecologia per garantire la qualità delle uve e l'equilibrio ambientale.

Il risultato sono vini capaci di esprimere un terroir specifico, quello della zona di Fuencaliente, dove si trova il suo vigneto.

La bodega conserva ancora le sue gallerie sotterranee e le pareti spesse originali che sono attualmente utilizzate per l'invecchiamento e la maturazione di alcuni dei suoi vini e cava. Il nome della cantina, Pago de Tharsys, è un omaggio a Tharsys, fondatore di Requena nel 1531 a.C. e grande amante del vino, che ha contribuito a fare del vino una bevanda di piacere e ammirazione.

Pago de Tharsys vendemmia di notte dal 2002 per approfittare delle temperature più basse (circa 12-13ºC) e preservare la qualità della frutta. A quell'ora, l'attività enzimatica delle uve è minima, il che impedisce l'ossidazione e mantiene intatto il loro potenziale organolettico. Come risultato, l'azienda mira a offrire vini più complessi, fruttati, eleganti e longevi in bottiglia.