Viños de Encostas

Nel 2008, dopo dieci anni nel settore, Sebio ha iniziato un'avventura per evitare che i vigneti galiziani venissero abbandonati e riportarli al loro antico splendore. Forse quelle viti erano state dimenticate, ma grazie al suo lavoro, i vini che ne derivano sono davvero indimenticabili.

Quando ha iniziato questo progetto, Xosé Lois era già direttore tecnico di Coto de Gomariz, ruolo che ha ricoperto per più di vent'anni. Quindi uno dei primi territori che ha esplorato è stato quello che conosceva bene. 

Sebio vuole raccontare una storia in ogni suo vino, quella delle sue origini. Per questo si è concentrato sul recupero di vigneti storici. Appezzamenti come O Forcadal, un vigneto del 1910 completamente abbandonato che ha recuperato interamente, o As Viñas, la parcella più rinomata e di maggiore qualità della zona, che compare già in documenti risalenti al XII secolo.

Oltre a Gomariz, ha trovato il suo posto anche nei vigneti di O Bolo e nelle vicinanze di Sanxenxo, molto vicino al mare. In questo modo, crea vini più diretti, con una personalità unica e una lavorazione più audace. Alcuni sono convenzionali, altri biologici e persino biodinamici. 

Alla fine, il vino è più di una bibita, è una storia. E in questo Xosé Lois Sebio ci racconta quella dei suoi vigneti, quella della tradizione e dell'innovazione e quella della Galizia stessa.