Bodegas Exopto

I fondatori hanno iniziato il progetto con l'idea di creare un legame diretto tra i diversi appezzamenti di vigneti e l'espressione del vino nel calice, anche se di quei tre pionieri oggi è rimasto solo Tom Puyaubert, nato a Bordeaux e che vive nella Rioja da un paio di decenni.

La base che sostiene il lavoro delle Cantine Exopto è la localizzazione di appezzamenti molto diversi tra loro, tenendo conto dei terreni e dell'orientamento. Per quanto riguarda le varietà, lavorano le 3 varietà storiche della Rioja: Tempranillo, Garnacha e Graciano, dando protagonismo a ciascuna di esse in 3 vini diversi. Infine, quando il lavoro si sposta in cantina, i parametri precedenti relativi agli appezzamenti e alle uve servono a definire il tipo di materiale (legno, cemento e acciaio inossidabile) con cui fermenteranno i vini, così come il metodo di lavorazione (pigia, rimontaggi, statico). 

Possiedono 3 ettari nel comune di Alfaro, alle pendici del Monte Yerga. Questo monte fa da spartiacque tra i bacini dei fiumi Cidacos (a nord) e Alhama (a sud), creando anche una barriera naturale tra le terre della Rioja Baja e le montagne iberiche.

In questi vigneti la varietà principale è il Garnacha, coltivato su terreni sabbiosi e ciottolosi, con circa 50 anni di età. Ma ci sono anche vigneti di Graciano, che occupano poco meno di un ettaro.

La maggior parte dei vigneti si trova ad Ábalos, sulla riva sinistra del fiume Ebro, dove le viti hanno un'età che va dai 30 ai 90 anni. Il paese offre una grande varietà di terreni, con altitudini che vanno dai 200 ai 600 metri e diversi tipi di suolo, da argilloso-calcareo con sottosuolo granitico nella parte alta, argilloso-calcareo nella parte media e infine limoso e sabbioso con pietre nella parte bassa. La maggior parte del vigneto è coltivato a Tempranillo, ma c'è anche un ettaro di Garnacha e un terzo di ettaro di Graciano