Aresti

La storia di Aresti inizia nel 1951, quando Vicente Aresti Astica comprò la tenuta Bellavista e iniziò la passione di famiglia per la produzione di vini di qualità. Dopo più di mezzo secolo di lavoro attento e dopo importanti trasformazioni nella cantina, nel 1999 Aresti ha fatto il grande salto verso la produzione e l'esportazione di vino imbottigliato.

Oggi il team tecnico di Aresti è guidato da Juan Usabiaga, responsabile enologico, e Marcelo Lorca, responsabile agricolo. Entrambi lavorano in vigneti situati nella Valle di Curicó, una zona con una grande tradizione vinicola responsabile di gran parte della produzione di vini cileni.

Questa regione dai terreni alluvionali gode di un clima fantastico, con una stagione secca lunga e una temperatura che oscilla intorno ai 20 gradi.

La cantina ha circa 5.000 metri quadrati di strutture e può contenere 9 milioni di litri di vino. Dispone inoltre di una sala con mille botti e una linea di imbottigliamento per 3.000 bottiglie all'ora. Attualmente Aresti vinifica circa 6 milioni di chili di uva e circa 8 milioni di litri di vino.

Uno dei punti di forza di Aresti è migliorare la catena del valore del vino per renderla più rispettosa dell'ambiente. Così, tutti i vigneti sono coltivati con colture di copertura, si fa il compostaggio e si ricicla cercando di ridurre al minimo i rifiuti. Inoltre, si prendono cura della flora autoctona e usano le pecore per controllare le erbacce. Infine, cercano di ridurre e riciclare il materiale di imballaggio, di usare in modo efficiente l'energia e l'acqua e di formare collaboratori con una coscienza sostenibile