Conde de San Cristóbal

Il nome della cantina è un omaggio al primo conte di San Cristóbal, un personaggio storico molto legato alla zona e antenato di D. Pelayo de la Mata y Pobes, IX conte di San Cristóbal e attuale XIII marchese di Vargas.

La tenuta, a cui si arriva da un bellissimo edificio in stile castigliano, ha una posizione davvero speciale. Infatti, i vigneti di questa zona già nel XVI secolo producevano l'uva per i vini serviti alla corte di Valladolid del re Filippo II.

Hanno 80 ettari di proprietà, un grande vigneto che scende lungo la valle e che è curato come se fosse un giardino. Il vigneto, con più di 35 anni di età, è diviso in 14 appezzamenti che circondano la cantina ed è composto da 7 tipi diversi di terreno, piantati a diverse altitudini. Le varietà coltivate sono la Tinta fina, il Merlot e il Cabernet sauvignon.

Le vigne sono coltivate per ottenere rese basse, con solo una bottiglia e mezza per vite. La vendemmia è manuale e ogni parcella viene vinificata separatamente per un maggiore controllo della qualità dei vini.

In cantina, la casa ha un parco di 1.200 barrique. Di queste, il 70% sono di rovere francese, il 20% di rovere russo e il 10% di rovere americano