Situato nel comune di Alange (Badajoz), nella regione di Tierra de Barros, il Palacio Quemado è nato nel 1999 dall'unione di due famiglie: gli Alvear e i Losada Serra
Diventata un punto di riferimento nella produzione dei vini della Raya - così chiamati per la loro posizione al confine con il Portogallo e sotto la denominazione di origine controllata Ribera del Guadiana- Palacio Quemado è stata fondata con l'obiettivo di produrre vini rossi di qualità che trasmettessero la cultura vinicola della zona.
L'obiettivo finale di Palacio Quemado è quindi quello di ottenere vini fedeli al loro territorio (sono infatti il frutto di un unico pago), creati a partire da varietà autoctone coltivate e vinificate in modo sostenibile attraverso una lavorazione minimamente invasiva.
La storia della tenuta Palacio Quemado, di 4.000 ettari, risale alla fine del XVIII secolo, quando fu acquistata da Bernardo Losada Pastor grazie a un'eredità lasciatagli da un parente che aveva vissuto a Cuba. Questa famiglia aveva già dimostrato il proprio interesse a mettere la regione dell'Estremadura di Tierra de Barros sulla mappa vinicola mondiale.
Nel 2000 è stata lanciata sul mercato la prima annata prodotta a Palacio Quemado, e nel 2015 la cantina è entrata a far parte dell'associazione privata Grandes Pagos de España, che riunisce prestigiose aziende vinicole di tutto il paese che difendono la cultura del vino de pago, quello che è la fedele espressione di un terroir unico e capace di riflettere la personalità di un terreno e di un clima specifici.
Palacio Quemado ha 96 ettari di vigneto di proprietà, piantati con varietà che si adattano molto bene al terreno e alle condizioni della zona. Le varietà autoctone dell'Estremadura alentejana, come la Trincadeira o la Touriga, si combinano con altre più comuni come la Garnacha tintorera, la Petit verdot, la Tempranillo o la Cabernet sauvignon.
Anche se la tradizione vitivinicola della zona è antichissima, il vigneto è stato piantato nel 2000. Si trova a 337 metri di altitudine, anche se la tenuta ha forti dislivelli in poco spazio. Per quanto riguarda il clima, è influenzato dalla vicinanza dell'Oceano Atlantico e i terreni sono di quattro tipi: calcarei, argillosi, sassosi e sabbiosi