Adega Sameirás

La cantina è un'estensione di Antonio Cajide Gulín, il proprietario e l'anima del progetto. Il cantiniere vuole tornare all'essenza dei vini della zona, trasformando questa piccola cantina in un punto di riferimento per la regione, creando vini di colleiteiro ( che produce solo con le proprie uve) per controllare tutto il processo, dal campo alla bottiglia.

Sameirás ha 6 vigneti sparsi nel comune di Santo Andrés de Camporredondo, nella provincia di Orense, e un altro nella capitale della regione del Ribeiro, Ribadavia. Gli appezzamenti si trovano a un'altitudine compresa tra 100 e 300 metri sul livello del mare.

Il progetto Sameirás si nutre del passato, del presente e del futuro. Del passato perché Antonio vuole tornare al modo in cui si facevano i vini ai tempi dei suoi genitori e dei suoi nonni; del presente perché desidera che le generazioni attuali conoscano i vini di qualità del Ribeiro; e del futuro perché vuole lasciare un ambiente naturale sano e protetto.

Per questo, fa vini il più naturali possibile, mettendo in pratica gli insegnamenti dei suoi antenati e usando le tecnologie più moderne per avere il minor impatto possibile sulla natura. In più, la cantina ha un patrimonio di varietà di vitigni con diversi cloni che Antonio vuole conservare per le generazioni future.

Adega Sameirás è uno di quei piccoli progetti su cui vale la pena scommettere. Antonio Cajide Gulín vuole che i suoi vini siano considerati "l'unione tra origine, tradizione e qualità". Ora la parola spetta ai nostri soci.