Celler Tianna Negre

La cantina, con 35 ettari di vigneto di proprietà, dove le varietà rosse Manto Negro, Callet, Syrah e Cabernet Sauvignon stanno insieme a quelle bianche, Prensal e Moscatel de Frontignan, è un chiaro esempio di come funzionalità e design possano stare bene insieme.

Il progetto realizzato da Morlà i Morey Arquitectes è un edificio imponente che si integra nel paesaggio grazie all'uso della pietra.

Uno dei dettagli più sorprendenti di questa cantina è la particolare attenzione al rispetto dell'ambiente e al risparmio energetico. Sul tetto c'è un impianto fotovoltaico che produce energia elettrica che viene reinvestita nella rete elettrica. Dispone anche di un sistema di riutilizzo dell'acqua in eccesso per l'irrigazione o il raffreddamento.

La vendemmia avviene da un livello superiore a cui si accede tramite una rampa. I trattori salgono sulla rampa e scaricano l'uva all'interno della tramoggia,

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e scaricano l'uva nella tramoggia, che per gravità scende alla diraspatrice, da dove può anche scendere a un livello inferiore al torchio (per la vinificazione dei bianchi) o direttamente ai depositi di acciaio inox per iniziare la fermentazione e la macerazione, nel caso dei rossi e dei rosati.

La vinificazione avviene in depositi di acciaio inox da 5.000 a 12.000 litri, con un sistema informatico che controlla sempre la temperatura di ogni deposito. Al centro del pavimento della sala dei serbatoi ci sono delle bocche per svuotare la polpa e le bucce per gravità (evitando così di aumentare il numero di travasi con pompe) fino alle presse mobili, che si trovano ad un livello inferiore, l'unico livello sotterraneo.