Bodega Akilia

È così che i Monti Aquiliani hanno preso il loro nome, e ai loro piedi ci sono i vigneti di questo progetto, che rende omaggio a questi uccelli con il suo nome.

Uno degli obiettivi principali della cantina è quello di recuperare vecchi vigneti di varietà autoctone. Qui, la Mencía ha trovato già in tempi remoti un luogo perfetto dove svilupparsi in tutto il suo splendore.

La cantina ha 4 ettari di vigneto, divisi in tre appezzamenti chiamati Villarín, Fontairo e Valdesacia. Sono tutti diversi tra loro, non solo per la composizione del terreno, ma anche per l'orientamento e l'esposizione.

Anche se la protagonista del vigneto è l'autoctona Mencía, la Palomino fino di Jerez è riuscita a farsi strada in una terra che, lontana dall'essere albariza, ha saputo dare all'uva tutto ciò di cui aveva bisogno.

Affinché l'uva mostri tutte le sue qualità e dia vini poco alcolici, la cantina cerca di vendemmiare quando l'uva non è troppo matura. Inoltre, durante la vinificazione si usano regolarmente serbatoi di cemento, che permettono all'uva di esprimersi al meglio.