Domaine Gille

La famiglia Gille è una delle prime abitanti di Comblanchien, come ha scritto il giornalista François Guillaume in un libro sulla Côte d'Or. Per questo motivo conosce bene molte delle prestigiose denominazioni della Borgogna, come Vosne-Romanée, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny o Corton.

La tenuta su cui sorge il Domaine Gille è stata costruita da Vivant Gille e la filosofia della casa si basa sulla capacità di trasmettere una serie di tradizioni di generazione in generazione. Valori che sono rimasti intatti all'interno della famiglia Gille per secoli e che si basano, tra l'altro, sul trattare il vino come un riflesso dell'anima del viticoltore.

Così, nel corso degli anni, il Domaine Gille ha coltivato i suoi vigneti con rispetto, senza utilizzare  sostanze chimiche eccessive. Non utilizza nemmeno rame o zolfo durante i vari processi in vigna. Il 70% delle viti di Gille ha un'età compresa tra i 45 e i 90 anni ed è in grado di produrre vini complessi, eleganti e fruttati, partendo sempre da rese molto basse. L'obiettivo è preservare la moltitudine di lieviti indigeni per garantire l'espressione dei diversi climats.

Ogni anno circa 40 persone sono coinvolte nella vendemmia del Domaine Gille. Una volta in cantina, il Pinot nero, l'uva rossa per eccellenza della Borgogna, viene fatto fermentare naturalmente. Una volta trasformato in vino, matura in botti di rovere accuratamente selezionate in base all'origine, alla tostatura e tenendo conto del tocco personale di ogni bottaio. Infine, i vini della casa vengono solitamente immessi sul mercato dopo almeno un anno di invecchiamento e 18 mesi in cantina.