Chibaou

Christophe Rebillou, l'attuale viticoltore e proprietario, si è trasferito nel 2005 nei cinque ettari che i suoi genitori lavoravano per la cantina cooperativa. Ha chiamato la proprietà "Chibaou", che in dialetto guascone vuol dire "cavallo", un riferimento a sua moglie, appassionata di equitazione, e un omaggio al suo bisnonno, che era cocchiere e maniscalco.

Successivamente, ha ritirato dalla cantina cooperativa i 40 ettari di proprietà della famiglia e ha piantato nuovi vigneti, costruendo al contempo una cantina per vinificare le sue creazioni.

Per Christophe, il vino è "una questione di famiglia". Una passione che ha preso dai suoi genitori, nonni e bisnonni.

Ma il viticoltore è anche un pioniere dell'agricoltura biologica nella regione, dal 2009. Tutto il suo vigneto è biologico e l'azienda agricola sta passando alla viticoltura biodinamica