Château Gruaud Larose

Nel 1865 la tenuta è stata divisa tra gli eredi Balguerie e Sarget. Questo ha portato alla nascita di due vini: Gruaud Larose-Bethmann e Gruaud Larose-Sarget. Nel 1917, Désiré Cordier Sarget ha comprato tutta la parte della sua famiglia e, qualche anno prima dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale, ha preso anche la quota della famiglia Bethmann.

L'8 novembre 1935, Désiré Cordier, proprietario di Gruaud Larose-Sarget, ha colto l'occasione per comprare Gruaud Larose-Faure e ha ricostruito una tenuta che copriva 137 ettari (di cui 68 di vigneto). L'azienda Suez Cordier ha comprato la tenuta nel 1983 e 10 anni dopo, nel 1993, Gruaud Larose è stata venduta al gruppo industriale Alcatel Alsthom. Nel 1997 la famiglia Merlaut, che già possedeva diverse tenute nel Médoc, ha comprato Château Gruaud Larose, diventandone l'attuale proprietaria.

Gruaud Larose ha sempre cercato di valorizzare il ruolo dell'uomo nella creazione del vino. "Le viti e l'uva non sono niente senza l'uomo", dal più umile al più potente. Questa filosofia è stata tramandata di padre in figlio e fa parte dello spirito attuale di Gruaud Larose.

Il terreno dei vigneti di questa cantina è composto da humus, argilla, sabbia e ciottoli lasciati dal fiume Garonna. Il sottosuolo è formato da argilla rossa, gialla e blu, sabbia e ciottoli levigati, morbidi e uniformi. Il territorio gode di un microclima particolare che è perfetto per la vite. Il terreno, per sua natura, limita la ritenzione idrica e il periodo estivo, molto caldo e secco da luglio a settembre, è fondamentale per la buona maturazione delle uve.

Oggi, il vigneto Gruaud Larose è composto dai nobili vitigni bordolesi, ovvero Cabernet Sauvignon (60%), Merlot (30%), Cabernet Franc (7%) e Petit Verdot (3%)