Domaine Louis Bouillot

È stato il figlio del fondatore, anche lui di nome Louis, a interessarsi di più a questo tipo di vini e a cambiare parecchio alcuni processi di produzione, come la selezione dei vini base da usare nel "coupage" finale dei suoi spumanti.

Nel 1997 c'è stato un cambio di proprietà della cantina, che è passata dalla famiglia Bouillot a un gruppo di produttori di Borgogna che ha deciso di continuare a migliorare la qualità dei vini della cantina e i processi di produzione, puntando sempre sulla massima innovazione.

Louis Bouillot ha sviluppato nel corso degli anni una solida collaborazione con 200 agricoltori che, seguendo rigidi standard di qualità, coltivano più di 300 ettari di vignetoche riforniscono la cantina con contratti stabili, che premiano anche il valore dell'uva indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato.

La maggior parte dei vini di Louis Bouillot appartiene alla denominazione di origine Crémant de Bourgogne, riconosciuta legalmente nel 1975. Una delle caratteristiche di questa AOC, che comprende alcune delle zone più importanti della Borgogna, è la diversità dei terreni, dei suoli e dei climi, che conferisce ai vini uno stile unico e speciale. Per quanto riguarda le varietà, le più rappresentative sono lo Chardonnay e il Pinot nero, anche se questa cantina utilizza anche altri vitigni autoctoni come il Gamay o l'Aligoté.

Uno degli ultimi traguardi di Louis Bouillot è stata la piantagione di Pinot nero e Chardonnay in un appezzamento della Côte de Nuits chiamato "En Bollery", molto vicino al famoso Clos de Vougeot, nella zona più pregiata dellaBorgoña vitivinícola. Dopo alcuni anni passati a prendersi cura con pazienza dei frutti di questo appezzamento, hanno recentemente iniziato a imbottigliare e commercializzare il vino che ne deriva, aumentando così il prestigio e il livello medio dei vini della maison