Clos Mogador

In questa avventura per valorizzare i vini di questa zona, all'inizio c'era un piccolo gruppo di amici, tra cui Carles Pastrana (Clos de L'Obac), José Luis Pérez Verdú ( Clos Martinet) e Dafne Glorian (Clos Erasmus). A loro si è poi aggiunto Álvaro Palacios ( autore del mitico vino L'Ermita).

Clos Mogador è definito da René Barbier come "selvaggio". Si tratta di una tenuta di 20 ettari dove non viene strappata nemmeno un'erbaccia, ricca di biodiversità, dove convivono vigneti di 100 anni con altri di 20, di 12 e persino vigneti appena piantati a pochi metri da quelli secolari.

Da sottolineare che, dopo anni di lavoro, René Barbier ha ottenuto per Clos Mogador la qualifica di vino de finca, una categoria simile a quella dei vini de pago ma inserita in una denominazione di origine.

La tenuta Vinya de Manyetes si trova anch'essa nel cuore del Priorat, nel paese di Gratallops e nel terroir più estremo della regione. È soggetta a condizioni climatiche molto dure, dove si trovano i suoi vecchi vitigni di Cariñena e Garnacha, che mostrano tutta la loro tipicità grazie al know-how e all'esperienza di René nella direzione del processo di viticoltura.

Per quanto riguarda la raccolta dell'uva e i metodi di lavorazione, nelle tenute dove si producono Mogador e Manyetes la vendemmia è manuale e si aspetta il momento giusto per raccogliere l'uva. Viene trasportato rapidamente in cantina in cassette da 10 chilogrammi e passa attraverso un doppio nastro di selezione all'ingresso, dove vengono selezionati prima i grappoli e poi gli acini.

La fermentazione avviene a partire da un piede di cubo spontaneo, rispettando il lievito autoctono della zona. Si effettuano rimontaggi e follature per ottenere un'estrazione ottimale. L'evoluzione del processo viene controllata quotidianamente e si fa attenzione che la temperatura non superi i limiti massimi. Questo processo viene fatto in fusti o in barrique aperte da 500 litri. La macerazione è lunga, da 4 a 5 settimane, e si decide di svinare in base a criteri di degustazione.

Il vino fiore viene separato dalla pressatura e si aspetta l'inizio della fermentazione malolattica. Dopo di che, il vino passa in barrique dove l'invecchiamento dura dai 14 ai 18 mesi. Una volta deciso il momento dell'imbottigliamento, il vino viene filtrato delicatamente e si aspetta la sua evoluzione in bottiglia