Albet i Noya

Joan Albet i Rovirosa è arrivato a Can Vendrell per occuparsi del reimpianto del vigneto nel periodo post-filossera, con ceppi americani poi innestati con le varietà desiderate. Dopo il reimpianto, rimase responsabile dei 210 ettari della tenuta, di cui 90 dedicati alla coltivazione della vite.

Nel 1978, Josep Maria Albet i Noya ha deciso di convertire tutto il vigneto alla coltivazione biologica, diventando così il pioniere di questo tipo di coltivazione in Spagna e uno dei primi in Europa.

Vigneto

Dei 145 ettari di terreno che controllano, 80,5 sono dedicati esclusivamente alla coltivazione della vite. I vigneti della tenuta coprono le pendici occidentali della Sierra del Ordal, nella zona chiamata "Costers del Ordal", seguendo le ondulazioni del terreno e disponendosi a terrazze o su pendii. Come tutti i terreni viticoli, quelli di Can Vendrell sono poveri di materia organica, con contenuti variabili di argilla e sabbia su un letto di pietra calcarea, un terreno permeabile ma con una buona capacità di ritenzione dell'umidità. I 64 ettari di bosco che circondano i vigneti sono di vitale importanza, poiché costituiscono la base per mantenere un perfetto equilibrio con la biodiversità della zona.

Viticoltura biologica

Tutti i vini prodotti da Albet i Noya sono controllati dal CCPAE ( Consell Català de la Producció Agrària Ecològica, Consiglio Catalano per la Produzione Agricola Biologica). Si tratta di un organismo di controllo pubblico dotato di un corpo di ispezione e certificazione che ha il compito di vigilare sul rispetto della normativa europea 2092/91 relativa ai prodotti biologici.

La caratteristica principale dell'uva coltivata biologicamente è l'assenza di residui e l'ottimo stato sanitario. Se a questo si aggiunge una coltivazione che punta a basse rese, non solo si privilegia la qualità, ma si rende anche più sostenibile la coltivazione biologica, poiché le viti sono più resistenti a possibili parassiti. Le norme che regolano la coltivazione biologica escludono qualsiasi tipo di trattamento con prodotti chimico-sintetici (erbicidi, pesticidi e fertilizzanti).

Cantina

La cantina modernista di Can Vendrell risale al 1925 e ospita le principali attività di vinificazione. Quella di Xapallà è stata inaugurata nel 2004 e ospita il magazzino climatizzato, la sala di invecchiamento e una nuova linea di imbottigliamento. La cantina "De la Era" è stata inaugurata nel 2010 per vinificare separatamente i vini di alta gamma lavorando per gravità.