Bodegas Izadi

Izadi è l'embrione dell'attuale gruppo Artevino. Nel 2000, l'ingresso in azienda del figlio di Gonzalo, Lalo Antón, ha dato una spinta alla commercializzazione dei vini Izadi all'estero e all'espansione dell'azienda, ormai diventata Artevino, un progetto che oggi comprende anche le cantine Finca Villacreces (D.O. Ribera del Duero), Vetus (D.O. Toro e D.O. Rueda) e Or Artevino, un progetto che oggi comprende anche le cantine Finca Villacreces ( D.O. Ribera del Duero), Vetus (D.O. Toro e D.O. Rueda) e Orben (D.O.Ca. Rioja).

Il simbolo delle Cantine Izadi è un triangolo. Questa figura rappresenta lo spazio che formano i paesi di Villabuena de Álava, Samaniego e Ábalos, dove si trovano i 178 ettari (70 dei quali di proprietà) su cui lavorano. In questo triangolo, Izadi ha un centinaio di vecchi appezzamenti esposti a sud, protetti dal microclima che domina la Rioja Alavesa. In tutti i vigneti si seguono criteri di viticoltura integrata, rispettando al massimo le condizioni naturali del vigneto e dell'ambiente. Questi vigneti, con un'età media di 45 anni, sono piantati su terreni poveri che danno rese basse e uve piccole ma di grande qualità, che rappresentano la tipicità della zona.

Dal punto di vista architettonico, la cosa più interessante di questa cantina è il modo in cui sfrutta un dislivello di 50 metri per utilizzare la gravità nella produzione dei suoi vini, dividendo la cantina in cinque livelli. Ogni elemento è pensato per coccolare le caratteristiche dell'uva in ogni fase del processo. Inoltre, fin dalla sua nascita, Izadi è molto legata al mondo della gastronomia, un aspetto che si può apprezzare nella cantina stessa, dove spesso si organizzano attività che abbinano il vino e la buona tavola